Riflettere sul rapporto del WWF 2018 in cui si afferma che nel 2050 solo il 10% del pianeta risulterà non condizionato dal peso delle attività umane, crediamo sia la migliore risposta alla domanda contenuta nel titolo.

Un impatto così forte della nostra specie sull’Ambiente di tutto il Pianeta Terra rende necessario ripensare e progettare le attività produttive e i consumi affinché siano sensibili alle problematiche ambientali e mai distruttivi.

Da uno studio del Politecnico di Milano del 2017, inoltre, si evidenzia come nelle città industriali le emissioni di CO2 incidano anche per il 74%.

Apen Group, negli anni, ha sempre scelto di progettare e produrre apparecchi per il riscaldamento degli edifici industriali in grado di contenere l’impatto sull’aria e l’inquinamento in generale, ben sapendo che questo tipo di impianti contribuiscono in modo importante sulla qualità atmosferica.

Ad esempio la linea  AquaPump è stata sviluppata da Apen Group seguendo scrupolosamente le #normative.

E’ comunque sempre importante ricordare che però parametri e leggi sono solo #strumenti e #regole da mettere al servizio di scelte più generali e di ampio respiro, di politica ambientale che deve coinvolgere tutti: utenti, produttori e politica.

La coscienza ecologica, quella del riscaldamento sostenibile, è la vera chiave dell’#Amore per il clima; investire in ricerca e sviluppo per essere sempre più green è la strada giusta e negli esempi di questo articolo del Sole 24 Ore ci sono interessanti esempi https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-10-27/la-citta-piu-verde-d-italia-e-mantova-sorpresa-e-cosenza-guarda-mappa-interattiva-151216.shtml?uuid=AEp8BxWG