Progettare un impianto di riscaldamento per un capannone industriale richiede un’analisi accurata di diversi fattori: struttura dell’edificio, volumi da riscaldare, tipo di attività svolta e continuità d’uso. In ambito industriale, scegliere una tecnologia inadeguata può tradursi in consumi elevati, discomfort termico e impianti sovradimensionati o sottoutilizzati.

In questa guida analizziamo i criteri fondamentali per una corretta progettazione, le soluzioni tecniche più diffuse e le opportunità offerte dagli incentivi fiscali 2025 per l’efficienza energetica.

Per un approfondimento sulle tecnologie termiche per gli impianti di riscaldamento industriale disponibili in ambito professionale, consulta la nostra guida.

Analisi dei bisogni termici: il primo passo verso la scelta giusta

Ogni capannone presenta esigenze specifiche, legate alla metratura, all’altezza utile, al grado di isolamento e all’uso effettivo degli spazi. Prima di scegliere un impianto, è fondamentale:

Valutare superficie e volume

  • Capannoni di grandi dimensioni, con altezze superiori ai 4-5 metri, richiedono impianti in grado di gestire dispersioni verticali e ricambi d’aria frequenti. 
  • La presenza di porte industriali, baie di carico o zone logistiche incide notevolmente sulla tenuta termica dell’edificio. 

Considerare il layout operativo

  • In ambienti produttivi suddivisi per reparti o attività, può essere utile prevedere sistemi di riscaldamento localizzato, con gestione per zone. 
  • La frequenza di apertura delle porte, la rotazione del personale e la permanenza in postazioni fisse sono variabili determinanti. 

Definire il ciclo di utilizzo

  • Il capannone è riscaldato h24 o solo in determinati orari? 
  • È richiesta una risposta rapida alla variazione della temperatura, o si preferisce un mantenimento costante? 

Questi elementi orientano la scelta della tecnologia: generatori d’aria calda, impianti radianti, soluzioni ibride.

Tecnologie per riscaldare grandi spazi industriali

Generatori d’aria calda a gas

Si tratta di sistemi versatili, ideali per capannoni con alta dispersione o utilizzo intermittente. Permettono un riscaldamento diretto e rapido, con installazione a parete, soffitto o canalizzata. Sono adatti a situazioni dove è richiesta reattività e potenza, come in ambienti soggetti ad aperture frequenti o ricambi rapidi dell’aria.

Impianti a irraggiamento

I sistemi radianti a soffitto o parete trasmettono calore tramite onde infrarosse, riscaldando direttamente le persone e le superfici. Riducendo la dispersione verso l’alto, consentono un notevole risparmio energetico, specialmente in ambienti con altezze elevate. Sono particolarmente efficaci per zone di lavoro delimitate o postazioni fisse.

Soluzioni ibride

Un approccio sempre più diffuso è l’integrazione di generatori ad aria e pannelli radianti in un sistema misto. Questo consente di sfruttare i punti di forza di entrambe le tecnologie: potenza iniziale e stabilità di mantenimento, ottimizzando consumi e comfort termico.

Costi, efficienza e incentivi fiscali: cosa valutare

Investimento iniziale e gestione nel tempo

Il costo di un impianto dipende da:

  • dimensioni dell’edificio 
  • tipologia dell’impianto scelto 
  • necessità di interventi strutturali 

I sistemi ad aria calda hanno un costo contenuto all’avvio, mentre i radianti offrono migliori performance nel lungo periodo. Fondamentale valutare anche la manutenzione programmata, i consumi e la possibilità di automazione.

Efficienza e sostenibilità

L’utilizzo di tecnologie ad alto rendimento – come bruciatori a condensazione, moduli ibridi o impianti con controllo digitale – può abbattere i costi in bolletta fino al 30%, soprattutto se integrati in un sistema di gestione energetica dell’edificio.

Detrazioni e agevolazioni fiscali 2025

Nel contesto del Piano Transizione 5.0, sono previsti incentivi per la sostituzione e l’ammodernamento di impianti industriali, con agevolazioni fino al 40-50% per interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica. Queste misure possono accelerare il ritorno sull’investimento e incentivare la scelta di soluzioni più performanti.

FAQ – Impianto di Riscaldamento per Capannone

Come progettare un impianto per capannone industriale?
Serve un’analisi tecnica preventiva che consideri superficie, altezze, dispersioni, tipo di attività e continuità di utilizzo.

Quali sono le opzioni più efficaci per riscaldare un capannone?
Generatori d’aria calda, impianti radianti, sistemi ibridi. La scelta dipende dalle caratteristiche strutturali e dalle esigenze operative.

Quanto costa un impianto termico industriale?
Il costo varia in base alla tecnologia, alle dimensioni e all’installazione. L’investimento può essere ottimizzato tramite incentivi e riduzione dei consumi.

Quali detrazioni fiscali sono disponibili?
Nel 2025 sono previste agevolazioni per l’efficientamento energetico degli impianti industriali. È consigliabile verificare l’idoneità del progetto con consulenti qualificati.

Quanto si può risparmiare in bolletta?
Fino al 30% rispetto a impianti obsoleti, grazie all’uso di tecnologie ad alta efficienza e a una corretta progettazione.

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