La progettazione ecologica si sta sempre più diffondendo su tutto il territorio italiano ed europeo.

Siamo consapevoli che questa strategia coinvolge imprese, costruttori, progettisti, scuole e università, formatori e consulenti.

La nuova architettura diventa un esempio di riconversione del sistema di progettazione, orientato a realizzare la struttura con materiali naturali e completamente riciclabili.

Gli edifici si adattano alle necessità temporanee, scavalcano la cultura del momento o possono diventare, essi stessi, promotori di nuovi criteri e contenuti: innovazione, valori, bellezza e creatività.

La nuova progettazione trasforma le figure geometriche in linee compatibili con le esigenze diverse; l’arte diventa espressione di valori, di sentimenti e di bisogni di una comunità che va oltre i singoli interessi o speculazioni.

Gli edifici vengono messi a disposizione di tutti con pochi arredi perché il vero padrone è lo spazio.

“Sullo spazio influisce il colore; il pavimento scuro e il tetto chiaro danno una sensazione spaziale diversa da un tetto scuro e un pavimento chiaro. Influisce la luce, la posizione delle ombre; l’accentuazione delle linee verticali dà una illusione di maggiore altezza, l’accentuazione di quelle orizzontali dà un senso di maggior ampiezza. L’architettura non è una meccanica ma un’arte” 
(Giles Gilbert Scott).