Possiamo tranquillamente dire che ogni decennio degli ultimi 50 anni si stato testimone di grossi cambiamenti, guidati dall’evoluzione tecnologica e dalla trasformazione digitale che hanno modificato cultura, abitudini di vita, comportamenti e, tra questi, metodi di lavoro e il modo di fare impresa. Termini continuamente usati sono “sostenibilità”, “innovazione”, “essere green”, “economia circolare”, “smart cities”, “finanza speculativa”

Apen Group è posizionata tra le piccole/ medie aziende, così classificata per il numero dei suoi 70 dipendenti e i suoi 16 milioni di fatturato raggiunti nel 2018. Oggi voglio raccontarvi come una realtà di queste dimensioni, e non certo una multinazionale, ha cercato di tenere il passo e di rispondere ad un mondo nuovo, completamente diverso.

Apen Group è consapevole ed orgogliosa di rappresentare l’impresa, apprezza e condivide tutte le iniziative che promuovono la collaborazione tra istituzioni, gli attori della società civile e le imprese per costruire un nuovo modello italiano.

Come noi di Apen Group cerchiamo di rafforzare la competitività in tempi di crescente concorrenza per l’industria 4.0?

Il punto di partenza, dopo aver ben declinato la nostra missione che indirizza le nostre strategie, è stata la formazione, non solo teorica, ma anche interattiva, in cui le persone hanno la possibilità di mettersi in gioco, di interfacciarsi con altre competenze e di acquisirne di nuove. Questa tipologia diventa così un momento di motivazione. Ne sono sicuramente un esempio la partecipazione ad un corso organizzato per gli addetti alle linee di montaggio e ai processi produttivi: “La mini fabbrica”, dove i dipendenti hanno creato una start up e hanno analizzato i successi e insuccessi; oppure il ”Safety Crime” in cui, simulando un infortunio, hanno individuato come evitarlo.

Ma la formazione di Apen Group continua. Sul nostro sistema gestionale AS400 e sul server, sono stati creati nuovi contenitori con dei database ai quali i diversi uffici possono accedere per  favorire una comunicazione più integrata.

La sostituzione di due macchine automatiche per la lavorazione della lamiera, con una punzonatrice e una pressopiegatrice 4.0, hanno inoltre accelerato il processo di formazione. Le persone non andranno sostituite dalle nuove macchine, ma potranno crescere in modo proporzionato al miglioramento dei processi e ognuna di loro avrà la possibilità di migliorare secondo le proprie capacità.

È un’evoluzione a doppio filo. “Non puoi far crescere le persone facendo sempre usare il martello” – dice il nostro Direttore di produzione –  “Le persone concorrono ad aumentare la competitività e la produttività. In questa trasformazione la centralità della persona deve diventare una strategia”.

La trasformazione digitale ci sta portando anche ad un cambiamento epocale dei metodi di comunicazione. Stiamo elaborando un bel progetto condiviso con i nostri agenti e presentato a loro durante il nostro meeting di Viareggio: “To be social, to be Apen Group”. Vogliamo essere presenti “insieme” su questi importanti mezzi di comunicazione per diffondere i nostri valori, vivere le sfide del presente e del futuro, esprimere il nostro amore per il lavoro, amore per le nostre tradizioni e amore per il clima.

Abbiamo una missione da compiere e una grande responsabilità che non possiamo tradire. L’impresa è al centro dell’economia e le persone al centro delle società.