“Il modello agile triplica i lavoratori motivati”, articolo di Cristina Casadei, pubblicato sul “Il Sole 24 ore” del 12/6/2019.

“Inventare il lavoro che non c’è”, articolo di Dario Di Vico, pubblicato sul “Corriere della Sera” del 12/7/2019.

“Così l’intelligenza artificiale cambia le professioni”, articolo di Diana Cavalcoli, pubblicato sul “Corriere della Sera” del 23/7/2019.

Questi tre articoli danno lo spunto per fare delle riflessioni su come cambia la gestione delle risorse umane e di come l’intera organizzazione si debba adeguare ai cambiamenti in corso.

Il primo articolo evidenzia come la quarta rivoluzione industriale ed il digitale abbiano accelerato le necessità di adeguarsi.

Cambiano i modelli di organizzazione del lavoro, “lo sviluppo di cultura e competenza digitali, l’employer branding e l’attrazione dei talenti”. L’azienda definisce e comunica anche ai futuri prossimi collaboratori le caratteristiche della loro funzione, l’importanza del lavoro affidato e la fidelizzazione al marchio aziendale, iniziando già il processo di motivazione.

Anche la norma delle nuove ISO 9000 del 2015 specifica i requisiti di un sistema di gestione per la qualità quando un’organizzazione:

  1. Ha l’esigenza di dimostrare la propria capacità di fornire con regolarità prodotti o servizi che soddisfano i requisiti del cliente e i requisiti cogenti applicabili; e
  2. Mira ad accrescere la soddisfazione del cliente tramite l’applicazione efficace del sistema, compresi i processi per migliorare il sistema stesso ed assicurare la conformità e i requisiti del cliente e ai requisiti cogenti applicabili;

Ciò comporta il coinvolgimento di tutti i processi aziendali, il contesto dell’Organizzazione, la Leadership, la pianificazione, il supporto alle persone, le competenze e tutte le attività operative per arrivare al miglioramento continuo.

Il secondo articolo parla del progetto della new Susegana condiviso con i sindacati ed i dipendenti; la vecchia fabbrica dell’Electrolux Italia verrà sostituita completamente da una nuova all’insegna del 4.0. Sarà un processo graduale che si concluderà nel 2022; le linee di montaggio saranno modulari ma il lavoro esecutivo e ripetitivo sarà sempre necessario.

Il terzo articolo parla del Forum organizzato da “Valore”, società di consulenza che opera nel campo del welfare. Sono stati discussi i cambiamenti, come si muovono i nuovi mestieri con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei Big Data.

Tutti e tre gli articoli evidenziano la necessità di questi cambiamenti con la consapevolezza delle sfide e dei rischi che ne contengono.

È necessario adottare nuovi modelli organizzativi, progettare la nuova governance e adattare strategie, mission, policy aziendale per seguire l’accelerazione di questa evoluzione e creare motivazione e soddisfazione di tutti coloro che sono coinvolti: dai collaboratori al cliente finale, che può trovare attraverso il web tutte le informazioni sui prodotti, fare l’ordine e pubblicare commenti e valutazione.

Competenze diverse, nuovi mestieri, rendono il lavoro più agile, flessibile e snello Perché ciò si realizzi è indispensabile far crescere l’ azienda passo dopo passo che permetta di passare in modo indolore dalla fabbrica vecchia alla fabbrica nuova.

Forza Apen Group, continua il percorso che hai già iniziato da tempo.