Il 7 gennaio è stato presentato dal #MISE alla Commissione Europea la proposta di PIANO NAZIONALE INTEGRATO PER L’ENERGIA E IL CLIMA.

Il piano molto corposo (238 pagine) ha come obiettivo la costruzione di edifici con consumo di energia zero.
Il piano che è strutturato in 5 dimensioni:
  • decarbonizzazione,
  • efficienza energetica,
  • sicurezza energetica,
  • mercato interno dell’energia
  • ricerca, innovazione e competitività

Il Piano stabilisce delle percentuali di risparmio dei consumi finali lordi da raggiungere nei prossimi anni, con l’utilizzo di energie rinnovabili, pari al 30%, in linea con gli obiettivi previsti dall’UE e una quota di Fer nei consumi finali lordi di energia dei trasporti del 21,6% rispetto al 14% previsto dall’UE.

Gli obiettivi sono sicuramente condivisibili. Prima però è necessario che sia recepita a livello nazionale la Direttiva UE 2018/844 del 19 giugno 2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della UE, che modifica la Direttiva EPBD 2010/31 sulla prestazione energetica degli edifici.
Noi costruttori abbiamo già investito e stiamo investendo molte risorse per offrire sistemi sempre più innovativi, utilizzando diverse tecnologie che non si limitano a ridurre i consumi, ma servono a tutelare l’ambiente, il paesaggio, riducendo le emissioni inquinanti e l’impatto ambientale.
Bisogna intervenire con regolamenti chiari sugli impianti, sulle infrastrutture, promuovendo l’efficienza energetica in tutti i settori e facendo formazione e informazione all’utente finale, nelle scuole e alle persone.
Voi cosa ne pensate?